Le due serate, semifinale e finale, a ingresso libero e condotte da Patrizia La Fonte, si sono svolte al teatro Argot Studio e al Teatro Torlonia. Un pubblico di giovani ha apprezzato e applaudito l’originalità delle prove degli artisti in concorso.
La giuria, presieduta da Roberto Della Casa, e composta da Claudia Balboni, Caterina Casini, Nando Citarella e Jacob Olesen, ha promosso alla finale del 16 gennaio al Teatro Torlonia 9 dei 16 semifinalisti in scena mercoledì 15 al teatro Argot. Tra questi nove, la Giuria ha assegnato tre premi.
1° Premio a Fabio Maniglio e Luca Maniglio (Lecce/Parigi) Ombra: performance di nouveau cirque in cui i due gemelli guidano la loro perfetta somiglianza in un sapiente gioco scenico tra uomo e ombra.
2° Premio a Johannes Wirix-Speetjens (Olanda/Anversa, Belgio) Sono tutti loro: teatro di movimento e di figura con testo bilingue ispirato ad Adelheid Roosen e Eve Ensler, con maschera-costume realizzato da Annette Sunderman.
3° Premio ad Gianmarco Pellecchia (Brescia/Parma) Spaviento-Gobione: Commedia dell’Arte su elaborazioni originali ispirate ai canovacci di Flaminio Scala.
gli altri finalisti
- Giulia V. Cavallo (Ceglie M., Brindisi) e Serena Franchi Bono (Milano) “Two lipsticks are better than one”: pantomima e parola
- Marco De Bella (Reggio Calabria) ‘Say peggiu tutta’ : inglese e dialetto reggino
- Simona Epifani (Brindisi- Roma) “Caro mimmuzzu mia”: canto, danza e dialetto brindisino
- Andrea Ferrara (Alghero, SS) “It’s me, Robin Goodfellow’: acrobatica e parola
- Silvia Pallotti (Lodi) “A perdere”: monologo clown
- Gaia Pellegrini (S. Croce sull’Arno, PisaI) “Accesa, di arte, di vita, di battaglia”: movimento e voce
gli altri semifinalisti
- Elena Biagetti (Treviso) e Eleonora Penna (Carsoli, AQ) “Uno in Nessuno- Il volto e la sua maschera”: maschera neutra
- Luca Gabos (Roma) “Empanada, scultore di me stessa”: commedia dell’arte, orig. di G. Guarino
- Luca Mangiafico (Floridia SR) e M. Sara Amenta (Catania)” Desdemona’s murder’ teatrodanza
- Silvia Ponzo (Genova) e M. Caterina Rossi (Massa M. Grosseto) “Smartphone”: mimo e grammelot
- Tommaso Russi (Milano) e Silvia Pallotti (Lodi) “La danza del buio”: mimo e teatro
- Aurora Miriam Scala (Noto) e Maria Chiara Pellitteri (Gela) “La pupa di pezza” : mimo e parola
- Mattia Tassi (Roma) e Simona Santamato (Bari) ‘242’: teatrodanza
con il sostegno della Banca di Credito Cooperativo BCC
e il patrocinio del Comune di Livorno
Si ringrazia il Teatro di Roma, diretto da Giorgio Barberio Corsetti,
per la gentile concessione del Teatro Torlonia.
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